Quest’anno Officina della Scrittura propone un inedito dialogo con i funzionari egittologi ed archeologi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino, impegnati nella tutela del territorio.
Gli incontri di particolare pregio e valore porteranno il pubblico a conoscere le meravigliose ricerche di chi ogni giorno opera per la tutela della nostra memoria.12 gennaio – Sara De Michelis, Il ritorno alla luce di Baki. Storia di un Libro dei Morti.

19 gennaio – Francesco Rubat Borel, Scrivere 2500 anni fa ai margini delle grandi civiltà antiche: chi, come, cosa, perché. Introduzione della scrittura nelle società dell’età del Ferro.

26 gennaio – Federico Barello, Segni nel paesaggio. L’occupazione agraria del territorio di Torino in epoca romana.

2 febbraio – Deborah Rocchietti, Iscrizioni su megaciottoli nell’area cuneese: attestazioni funerarie ed un cippo dal pomerium di Augusta Bagiennorum.

9 febbraio – Alessandro Quercia, Scrittura e sacro. Un santuario di divinità egizie lungo le rive del fiume Po. Dal rinvenimento settecentesco della lastra in bronzo dei “pastophoroi” alla scoperta del santuario

16 febbraio – Stefania Ratto, I più recenti rinvenimenti epigrafici ad Augusta Taurinorum: la stele di Coesia Aphrodisia e il cippo funeraro dei Marcelli.

23 febbraio – Sofia Uggè, Scrittura e società in età longobarda. L’epigrafia, gli anelli sigillo, le scritte e i segni sulle placchette decorative delle cinture dei guerrieri.